-Eh, però... Kyle [Richmond, alias Nottolone] è via per lavoro. Patsy [Walker, alias Hellcat] idem. Doreen [Green, alias Squirrel Girl] è all'università. E qui al quartier generale ci sono solo io [Victor Alvarez, alias Power Man], seduto ad aspettare chissà cosa, come un fesso qualsiasi. Ma che gruppo di super eroi è mai questo? E perché ho accettato di farne parte? Come hanno fatto a convincermi? Che poi ho pure chiuso il mio ufficio ad Harlem dove agivo come eroe a pagamento, per fare il Difensore più tempo che potevo. Che errore. Anche se, in effetti, pure come eroe a pagamento non è che avessi granché da fare... Che rabbia! Se continuo così come potrò presentarmi davanti a Luke Cage e dirgli che ho tenuto alto il nome di Power Man? Avrei dovuto chiamarmi Ozio Man! Cosa dovrei fare, riprendere gli studi? Di sicuro, appena rivedo Kyle, gli dico che mi sono già stufato di far parte di questo strambo gruppo!-

La porta d'ingresso del quartier generale viene aperta e Nottolone entra:

-Victor, ci sei solo tu al momento?-

-Sì. A proposito, volevo proprio parlarti di...-

-Va bene lo stesso. Per quello che dobbiamo fare bastiamo anche noi due. C'è un super criminale da scovare e affrontare.-

-Vuoi forse dire che...-

-Andiamo in missione!-

-Sììì! Lo sapevo! Essere un Difensore è una grandissima figata!- [grandissima figata finirà per essere il grido tipico di Victor Alvarez, tipo il è tempo di distruzione di Benjamin Grimm dei Fantastici Quattro]

 

Numero sessantotto

Troppi galli nel pollaio

ovverossia

nemici ridicoli, eroi entusiasti, la solita storia insomma.

 

Indossano un costume blu e arancione con guanti e stivali muniti di rostri ad imitazione di quelli di un gallo da combattimento [descrizione del costume copiata pari pari dal recente Capitan America MIT #61 – grazie del prestito]. Sono due ragazzi di colore, uno più basso e più robusto, l'altro più alto e più magro. Stanno correndo, poiché hanno appena commesso una rapina e vogliono vedere se riescono a non finire in gattabuia. Ed è per pura casualità che si imbattono in Nottolone e Power Man, che in quel momento stavano indagando su tutt'altro.

-Ehi, fratello,- dice il più basso al più alto -stiamo attenti, che questi qua devono essere tipi veramente in gamba! Abbiamo appena commesso la rapina e sono già arrivati sul posto per catturarci!-

-Non ti preoccupare, fratello, non sembrano poi così pericolosi. Soprattutto il tipo con quel ridicolo costume.- ribatte il più alto, indicando Nottolone.

-Proprio voi non dovreste giudicare così facilmente i costumi altrui. Per caso vi siete visti come siete conciati?- fa notare Power Man.

-Questi costumi sono identici a quello glorioso indossato da Gamecock!- spiega il più alto -Purtroppo ultimamente ha avuto un brutto incontro con un super eroe [come letto sempre su Capitan America MIT #61] ed è finito dentro. Ma ci pensiamo noi a tenere alto il suo nome! Noi, i suoi grandi fan! Io, Gamecock Secondo, e mio fratello, Gamecock Terzo!-

-Ehi, Willis, chi l'ha deciso che sei tu il secondo e io il terzo e non viceversa?-

-Ne abbiamo parlato l'altro giorno, Arnold. Ci sono prima io perché tra noi due sono il più grande d'età.-

-Ma non possiamo fare a turno una settimana per uno?-

-Si creerebbe confusione, su!-

-Questa cosa però mi mette un po' di malumore...-

-Senti, facciamo così. Siccome non voglio apparire come il più furbo e come un prevaricatore, quando mi supererai in altezza diventerai tu Gamecock Secondo.-

-Ma mi prendi in giro? E' impossibile che riesca a superarti in altezza! Guarda quanto sei alto tu e quanto invece sono basso io!-

-Va bene, allora diventerai Gamecock Secondo quando mi supererai in età.-

-Ci sto!-

-E adesso facciamo vedere a questi due come sappiamo combattere! Vi pentirete di averci voluto affrontare!-

-Veramente non eravamo qui per voi.- precisa Nottolone -E, detto tra noi, avrei preferito non avervi incontrato. Però, oramai, visto che ci siamo... Vi arrendete?-

-Un vero Gamecock non si arrende mai!- gridano i fratelli in coro, mentre si muovono per saltare addosso a Nottolone e a Power Man, con l'intenzione di ferirli usando i loro rostri.

-Ci arrendiamo! Ci arrendiamo!- implorano poco dopo, mentre giacciono a terra e subiscono i colpi di Nottolone e di Power Man.

-Vi prego!- continua Willis, dopo che i due super eroi si sono fermati -Non fateci arrestare! Era la nostra prima rapina! Promettiamo di non farlo più! Non rovinate la vita di due esseri così innocenti!-

Arnold si preoccupa di mostrare ai due un'espressione il più innocente possibile. Espressione che invoglierebbe i due Difensori a non avere pietà di loro (giusto per far capire come gli è venuta bene). Però hanno altro da fare, quindi per non perdere altro tempo li lasciano andare.

-Ah ah! Che ingenui!- commenta Willis quando si sono allontanati abbastanza da non essere più visti da loro -Ci hanno creduto davvero! Ma appena ci saremo rimessi un po' in sesto, torneremo subito in azione!-

-Quindi non smettiamo davvero?- chiede il fratello.

-Certo che no! Perché dovremmo?-

-M'è sembrato di capire che non siamo molto tagliati per fare i criminali.-

-E' stata solo sfortuna. E poi, Gamecock s'è forse arreso quando l'hanno sconfitto e arrestato la prima volta?-

-No. E infatti dopo l'hanno sconfitto e arrestato altre volte.-

-Manchi di fiducia nei nostri mezzi. Sei sicuro di meritare il nome di Gamecock Terzo? Forse da adesso dovrei chiamarti Gamecock Quarto.-

-No, non mi degradare! Scusami se ho dubitato per un attimo! Però lasciami come nome Gamecock Terzo!-

-Così mi piaci! Oggi pomeriggio rientreremo subito in azione e questa volta nessuno potrà fermarci!-

 

Quando Squirrel Girl rientra al quartier generale dei Difensori, vi trova un Power Man abbattuto.

-Hai passato tutto il mattino qui senza aver niente da fare?- gli chiede, cercando di capire il motivo di cotanta afflizione.

-Magari! Almeno avrei evitato di illudermi. E invece, dopo essere partito tutto entusiasta insieme a Kyle con l'incarico di rintracciare un pericoloso super criminale, prima abbiamo perso tempo ad affrontare due ridicoli mezzi criminali e poi abbiamo scoperto che quel pericoloso super criminale era stato già sconfitto da altri.-

-C'era anche Kyle? E adesso dov'è?-

-Voleva rimanere qui al quartier generale, ma l'ha chiamato al telefono sua moglie Yvette alquanto arrabbiata, perché le aveva promesso che oggi avrebbero pranzato insieme. Ah, e non era arrabbiata solo per questo motivo. E' venuto fuori che Kyle, per venire qui, aveva lasciato senza avvisare il posto di lavoro.-

-Come si dice, super eroi con super problemi.-

-Eh già.-

-Salve a tutti! Noto che i lavori sono finiti! Non vedo l'ora di vedere com'è il mio appartamento!- dice una grossa donna anziana appena arrivata nel quartier generale.

-Chi è lei? Come ha fatto ad entrare?-

-Ragazzina, ha lasciato la porta aperta. Ecco come ho fatto ad entrare.-

-Ah, vero. Ogni tanto sono distratta.-

-In quanto a chi sono, sono la precedente padrona di questa casa. Quel simpatico uomo che indossa quel buffo costume non vi ha parlato di me?-

-Si riferisce sicuramente a Nottolone.- suggerisce Power Man.

-Sì, in effetti sì.- risponde Squirrel Girl alla donna -Piacere di conoscerla. Io sono...-

-Immagino che lei e quel ragazzo facciate parte di quel gruppo che aveva intenzione di formare quel simpatico uomo al quale ho venduto la casa.-

-Sì, infatti. E stavo dicendo, il mio nome è...-

-Devo dire che mi sembra migliorata. Sa, io ero sola e non potevo starle dietro più di tanto.-

-Comprendo. Io mi chiamo...-

-Sapesse che noia stare quasi sempre da sola. I vicini di casa, non capisco perché, tendevano ad evitarmi.-

-Squirrel Girl!- esclama ad alta voce la ragazza -Oh! Finalmente l'ho detto!-

-Ragazzina, ci sento sempre piuttosto bene, non importa che urli. Quello che m'ha dato presumo sia il suo nome di fantasia. Capisco, voi super eroi volete mantenere segrete le vostre vere identità. Anche se penso che sotto sotto vi piaccia pure affibbiarvi nomi strani. Pure quel simpatico uomo con quel buffo costume ha evitato di darmi il suo vero nome. E lei, giovanotto, che nome si è scelto?-

-Power Man.-

-Un po' banale. Ma è un bel nome ugualmente, mica voglio criticarla.-

-Oggi non è proprio giornata...- bisbiglia Victor Alvarez.

-Io mi chiamo Tabitha Talbott, ma potete chiamarmi Super Ti. Ah ah! Ogni tanto mi viene qualche bella battuta! Squirrel Girl, può aiutarmi per favore a portare le mie valigie nell'appartamento?-

-Mi scusi, ma lei non ha detto di essere la precedente padrona? E sottolineo precedente.-

-Quel simpatico uomo con quel buffo costume non ve l'ha detto? Ho accettato di vendere la casa a condizione che, una volta finiti i lavori all'interno, potessi continuare a viverci. Sa, ci sono molto affezionata.-

-No, non ce l'ha detto. Probabilmente se n'è dimenticato.- commenta la ragazza.

Anche se in realtà pensa, a ragione, che Kyle abbia volutamente evitato di dirglielo.

-Può capitare. Ecco, prenda quella, che è più leggera. E lei, ragazzo, può prendere l'altra? Io avrei dei problemi a salire le scale dovendo portare un peso.-

Salendo le scale...

-Ma per caso voi due siete fidanzati? Vi vedrei bene...-

-No!- rispondono entrambi seccamente.

Vedendo l'appartamento...

-Questa camera è proprio bella!-

-Sarebbe quella che ho occupato io...- fa notare Squirrel Girl.

-Pure lei abita qui? Bene, almeno avrò ancora più compagnia. Spero non le dispiaccia spostarsi nella camera più piccola. Oppure quella è del ragazzo?-

-No, io vivo da un'altra parte.-

-Ma siete proprio sicuri di non essere fidanzati? Perché io...-

-Sì, siamo sicuri.-

Dopo aver passato un'ora ascoltando quello che la donna ha da dire, i due riescono finalmente a liberarsi. Ed entrambi hanno lo stesso pensiero:

-Ho voglia di sfogarmi. Andiamo a picchiare qualche criminale.-

 

Si trova in città per lavoro, ma prima del prossimo impegno ha un paio di ore libere. E Patsy Walker sente che per riempirle non c'è niente di meglio del mettersi il costume e volteggiare tra i palazzi. Perché ne sente così il bisogno? Sarà forse perché quel giorno si sente benissimo, meglio del solito? No, in realtà non si sente più in forma del solito, riflette. Era nei giorni precedenti, quelli passati con i Difensori, che stranamente avvertiva la sensazione di non essere nel pieno delle proprie capacità. Sensazione che è passata, dopo un paio di giorni di lontananza da loro. Ma lei è contenta del ritorno dei Difensori e di farne parte. Quindi non è certo lo stare nel gruppo che la buttava un po' giù. Forse è tutto una coincidenza, una semplice casualità. O forse...

 

-Oggi è un giorno glorioso per noi, fratello!- dice Gamecock Secondo a Gamecock Terzo.

Oramai è pomeriggio inoltrato e sta per calare l'oscurità. I due stanno correndo per strada dopo aver compiuto la loro seconda rapina della giornata. Pensano di essere oramai riusciti a far perdere le loro tracce, quando sono costretti a fermarsi perché si trovano davanti...

-Ehi, Willis! Quel tipo è lo stesso che abbiamo incontrato questa mattina!-

-Sì. Solo che adesso, invece di quell'uomo con quel ridicolo costume, con lui c'è una ragazza con una coda da scoiattolo. Ehi, amico, ma con che gente vai in giro?-

-Non siamo amici.- ribatte Power Man -Piuttosto, cosa avete con voi?-

-Ehm... Può sembrare che... In verità è che... Però tutto è successo perché...-

-Non avevate promesso di smettere?-

-E' vero. Però... Non so cosa inventarmi! Arnold, fai l'espressione innocente!-

Arnold fa l'espressione innocente.

-Pensi che possa bastare?- chiede Power Man -Stavolta non vi lascerò andare.-

-Va bene. L'importante è che non ci prendiate a botte. Ne abbiamo abbastanza per oggi. Ci arrendiamo senza opporre resistenza.-

Appena finito di parlare, i due Gamecock assalgono Power Man e Squirrel Girl.

-Ah ah! Ci siete cascati! Adesso, col vantaggio della sorpresa, vi batteremo!-

Poco dopo i due Gamecock giacciono a terra inermi, in attesa di venire arrestati dalla polizia. Da quel giorno mostreranno di provare un inspiegabile terrore nei confronti di animaletti così carini e simpatici come sono gli scoiattoli.

-Adesso sono molto più rilassata.- commenta soddisfatta Squirrel Girl, mentre si allontana insieme a Power Man.

-Doreen, volevo chiederti una cosa...-

-No, non ce l'ho il ragazzo. Ma non ti mettere strane idee in testa solo perché quella donna prima s'è messa a vaneggiare su noi due.-

-Non volevo parlarti di questo. E poi perché secondo te potrei essermi innamorato di te?-

-Bé, sono una brava ragazza, credo nella giustizia, sono simpatica...-

-Ah ah ah! Effettivamente mi stai facendo ridere. Ma, tornando a quello che volevo chiederti, per caso ultimamente ti sembra di sentirti un po' strana?-

-In che senso?-

-Sarà solo una mia sensazione, ma mi sembra che i miei poteri stiano diminuendo. Di poco, per ora. Così, mi son chiesto, magari agli altri sta accadendo la stessa cosa.-

-Non saprei dirti. Ora però che mi ci fai pensare, ho notato che ultimamente Messy Jack è meno attivo del solito.-

 

Papa Hagg si trova solitario nel bel mezzo di un deserto. Ma non è l'eccessivo caldo a disturbarlo. S'è recato in quel luogo silenzioso per riflettere meglio. Sente che c'è qualcosa che già da un po' gli sta sfuggendo. Ma cosa riguarda? Sente anche che deve fare presto a scoprirlo, perché... ha fame. E se comincia a pensare troppo al cibo, addio concentrazione. Ripercorre con la mente vari momenti, li seleziona, li analizza, li scarta, li riprende, li mangia... Li mangia? Deve fare prestissimo, la fame comincia a prendere il sopravvento sulla sua concentrazione. Ecco, ha selezionato un momento durante il quale, ma proprio solo per quell'attimo, aveva avvertito una strana sensazione. E' avvenuto settimane prima. Con chi si trovava? Con Kyle Richmond. Erano appena arrivati in quello che adesso è diventato il quartier generale dei Difensori. E vi erano arrivati attraverso quel portale che si era improvvisamente attivato quando loro vi erano passati vicino, mentre vagavano in un'altra dimensione. Un portale già presente da tempo ma che fino a quel momento non era mai entrato in funzione. Di questo era e continua ad essere sicuro. Come era sicuro del fatto che si fosse attivato a causa della loro vicinanza ad esso. Il portale aveva avvertito la presenza di un mago e aveva reagito. Gli era già capitato. E l'unico mago presente in quel momento era lui, quindi... Ma allora, perché quella strana sensazione, come ci fosse un pericolo vicino, avvertita per un attimo? L'edificio, a parte la presenza del portale, non presentava altre anomalie, fatto che aveva trovato conferma quando lo aveva circondato di magie difensive. E la donna anziana era una normale donna anziana.

Papa Hagg si tranquillizza. Estrae da una tasca un panino e l'addenta. In quel momento ricorda ciò che aveva dimenticato. Per un attimo, al suo arrivo nell'edificio, gli era sembrato che la donna anziana fosse priva delle pupille. E la sua faccia non gli appariva nuova. Ora, se il suo arrivo in quel luogo fosse stato previsto, addirittura voluto, un potente stregone avrebbe potuto ingannarlo usando preventivamente magie di camuffamento.

-Mi vendicherò, prima o poi!- gridava la strega, mentre lui si allontanava.

Papa Hagg ricorda adesso quella scena avvenuta tanto tempo prima. Quando era riuscito, con difficoltà, a fermare i piani di conquista del mondo di una strega. L'aveva esiliata in un luogo dal quale non sarebbe mai riuscita ad andarsene.

-Troverò un modo per tornare!- aveva continuato a gridare ella -Colpirò te e chi ti sta attorno, e quando scoprirai che sono entrata in azione, sarà già troppo tardi per risolvere la situazione!-

Papa Hagg ingoia in un sol boccone il panino. Deve fare presto. Lui, i suoi amici e pure il mondo intero, sono in grave pericolo.

 

I Difensori: Nottolone (Kyle Richmond), Hellcat (Patsy Walker), Squirrel Girl (Doreen Green), Power Man (Victor Alvarez).

Alleati e comprimari: Papa Hagg, Messy Jack, Yvette Richmond, Tabitha Talbott.

 

APPUNTI

- Gamecock (Carlos Cabrera) è veramente un criminale di terzo piano nel Marvel Universe, dove è apparso davvero pochissime volte e sempre per poco tempo.

Stessa sorte gli è toccata su MarvelIT. Su Vendicatori della Costa Ovest #1 e #2 partecipa alla partita di basket (!), mentre su Capitan America #61 viene sconfitto velocemente da Falcon. Essendo la sua ultima sconfitta recente, ho preferito non infierire su tale personaggio e invece di ripescare lui ho creato due suoi emuli.